VETRO
I rifiuti di vetro che si ritrovano sulle spiagge sono per lo più costituiti da bottiglie o frammenti di vetro.
Il vetro è un materiale ottenuto per fusione ad alta temperatura di materie prime quali silice, carbonato di sodio e carbonato di calcio; al suo interno contiene anche diversi altri metalli pesanti come piombo, rame, ferro, stagno ecc. La produzione del vetro ha impatto ambientale in quanto nel processo viene utilizzato sabbia proveniente dal letto dei fiumi e del mare; ciò comporta una maggiore esposizione al rischio di inondazioni e di fenomeni erosivi nelle zone costiere.
La maggior parte del vetro è riciclabile e non perde le sue proprietà di purezza e trasparenza anche quando viene fuso e lavorato più volte. I tempi di degradazione sono lunghissimi dell’ordine di migliaia di anni: se gettato in mare, il vetro è praticamente impossibile da degradare. Ma pur essendo molto più persistente di altri rifiuti è considerato inerte, quindi non particolarmente tossico per animali e piante se disperso nell’ambiente. In realtà recenti studi stanno indagando sulla possibile tossicità del vetro in seguito all’ingestione di particelle di micro/nano vetro da parte degli organismi marini e il suo trasferimento nella catena alimentare.