ALLUMINIO

Tra i rifiuti di alluminio più comuni che si rinvengono sulle nostre spiagge vi sono lattine, tappi, scatolette, bombolette spray, contenitori di vario genere.

L’alluminio è un metallo di colore argenteo che non si trova in forma pura in natura. Viene prodotto industrialmente attraverso il trattamento e la trasformazione di una roccia sedimentaria, la bauxite. Il procedimento per l’estrazione è molto costoso e necessita di grandi quantità di energia meccanica, termica ed elettrica.

L’alluminio è un materiale ampiamento utilizzato nell’industria, nell’edilizia, nell’aereospaziale, nell’elettronica e negli imballaggi in virtù delle sue caratteristiche di leggerezza, malleabilità e resistenza. Non essendo tossico trova ampio impiego in molte produzioni come nella realizzazione delle lattine utilizzate per molte bevande.

L’alluminio è riciclabile al 100% mentre se disperso nell’ambiente può impiegare anche centinaia di anni per degradarsi. Sulle lattine o altri oggetti in alluminio, a contatto con l’ossigeno, si crea infatti, uno strato di ossidazione esterno che li rende più resistenti. I tempi di degradazione sono ancora più elevati in mare per la presenza del sale e delle basse temperature.

Il riciclaggio dell’alluminio contribuisce quindi in maniera sostanziale alla salvaguardia delle materie prime e al risparmio energetico. Riciclare l’alluminio fa risparmiare fino al 95% di energia; questo metallo può essere rifuso infinite volte e nuovamente impiegato.